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Chiarimento sul lavoratore "falso autonomo"

18giugno2025

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con la nota ministeriale del 4 giugno 2025 n. 964 chiarisce che se in cantiere viene trovato un lavoratore formalmente autonomo ma in realtà subordinato (ovvero “falso autonomo”) senza la patente a crediti, la sanzione non verrà applicata al lavoratore, ma all’impresa appaltante che lo ha impiegato.

Il committente, invece, non è responsabile per non aver verificato la patente, poiché solo successivamente è stata accertata la natura fittizia dell’autonomia.

Le violazioni dell’impresa committente riguardano:

  • sanzioni per la riqualificazione del rapporto;
  • violazioni in materia di sicurezza sul lavoro;
  • mancata patente a crediti (se anch'essa ne era sprovvista).

Non si applica però la sanzione per omessa verifica della patente, prevista per i lavoratori autonomi, perché il lavoratore era in realtà subordinato.

Quello che l’Ispettorato ribadisce è che solo le imprese che utilizzano falsi autonomi per eludere gli obblighi di legge vengono sanzionate, mentre i lavoratori non subiscono penalità improprie.

 

 

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