home > News > Ministero del Lavoro - Sicurezza sulle piattaforme di lavoro elevabili (PLE)

Ministero del Lavoro - Sicurezza sulle piattaforme di lavoro elevabili (PLE)

24settembre2024

Il 12 settembre 2024 il Ministero del Lavoro ha emesso una circolare esplicativa che riporta le norme e procedure per migliorare la sicurezza nell’impiego delle piattaforme di lavoro elevabili (PLE).

Secondo la circolare, basata su dati raccolti dall’INAIL e dal Coordinamento Tecnico Interregionale, una notevole quota di incidenti sul lavoro avviene a causa di guasti strutturali delle PLE, in particolare quelle con meno di dieci anni di operatività. La causa degli incidenti sembra frequentemente ricondursi a difetti di progettazione e produzione, per cui si rileva di fondamentale importanza prestare attenzione a queste fasi iniziali.

Analisi ulteriori, condotte da un Gruppo di lavoro istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, identificano che i cedimenti delle piattaforme in oggetto derivano da “fenomeni di fatica, imbozzamento e non corretta esecuzione delle saldature”. Si pone, quindi, attenzione sull’importanza di una costante supervisione e documentazione dello stato di conservazione delle macchine, attraverso ispezioni regolari e manutenzione straordinaria, attività richieste sia agli enti privati che pubblici incaricati dei controlli.

La comunicazione ministeriale elenca anche i documenti necessari da conservare e presentare, compreso il registro di controllo. Questo registro serve a dimostrare il rispetto degli obblighi di controllo e manutenzione previsti dall'art. 71, commi 4 e 8, del D.Lgs. 81/08.

Vengono poi indicate le zone e i componenti delle PLE più suscettibili a danni strutturali:

  • Zone di articolazione e rotazione
  • Bracci articolati e telescopici
  • Zone con rinforzi locali, come il fazzoletto di rinforzo
  • Torrette porta ralla
  • Stabilizzatori
  • Cilindri per il sollevamento o l’estensione dei bracci

La circolare termina con specifiche raccomandazioni preventive rivolte alle diverse figure coinvolte:

  • Fabbricanti: assicurare il rispetto dei standard di sicurezza nel rispetto delle norme armonizzate applicabili;
  • Utilizzatori: attenersi scrupolosamente a linee guida fornite dal fabbricante riguardanti i limiti d’utilizzo previsti, ai controlli e alla manutenzione;
  • Soggetti pubblici (ASL, ARPA, INAIL) e ai Soggetti pubblici e privati abilitati: eseguire verifiche periodiche e porre scrupolosa attenzione;
  • Organi di vigilanza: monitorare l'adempimento delle verifiche e della documentazione richiesta.

 

 

Ambiente

Sicurezza