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Il nuovo Regolamento Macchine
Il Parlamento Europeo di Strasburgo ha approvato il nuovo Regolamento Macchine che, a differenza della Direttiva Macchine 2006/42/CE, che stabiliva un obiettivo che i paesi membri UE dovevano raggiungere avendo libera scelta su come procedere, è un vero e proprio atto legislativo da applicare in tutta l’Unione Europea.
Il nuovo Regolamento Macchine è stato pubblicato il 29 giugno 2023 nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e ne è già uscita una rettifica.
Il regolamento entrerà in vigore il 19 luglio 2023, si applicherà dal 20 gennaio 2027 e solo da quest’ultima data sarà abrogata la Direttiva Macchine 2006/42/CE.
Il nuovo Regolamento Macchine si applica alle macchine, alle quasi-macchine e ai seguenti prodotti correlati: attrezzature intercambiabili, componenti di sicurezza, accessori di sollevamento, catene, funi e cinghie, dispositivi amovibili di trasmissione meccanica. Non si applica ai componenti di sicurezza destinati ad essere utilizzati come pezzi di ricambio, alle attrezzature specifiche per parchi giochi e divertimento, ai mezzi di trasporto per via aerea, su rete ferroviaria e per via navigabile (ad eccezione per macchine installate su tali mezzi), alle armi, alle macchine e prodotti correlati progettati per utilizzo interno a impianti nucleari.
A differenza della Direttiva Macchine attuale che è applicabile alle nuove macchine, senza prendere in considerazione eventuali interventi di modifica, il nuovo Regolamento Macchine si applica anche alle macchine che hanno subito modifiche: modifiche effettuate come mezzi digitali o fisici dopo che la macchina è stata messa sul mercato, modifiche non pianificate o previste dal fabbricante, modifiche che compromettano la sicurezza creando un nuovo pericolo o aumentando uno già esistente
Il nuovo Regolamento Macchine prende in considerazione anche software, intelligenza artificiale e cybersicurezza, rivelandosi al passo con i tempi delle nuove tecnologie, come internet, intelligenza artificiale e robotica. Un’importante novità è quella del software che svolgerà funzioni di sicurezza, che dovrà essere marcato CE e accompagnato dalla dichiarazione di conformità UE.
In linea con il nuovo quadro legislativo, la dichiarazione CE di conformità viene sostituita nel nuovo Regolamento Macchine da una dichiarazione di conformità UE.